Sempre più ricco il panorama delle aziende del LegnoArredo che si distinguono per la loro attenzione ai temi ambientali.
Il 9° Rapporto Green Italy della Fondazione Symbola, presentato nella mattinata di Lunedì 28 Ottobre presso la sede di Unioncamere a Roma – Piazza Sallustio 21, certifica ancora una volta il grande fermento che attraversa tutto il sistema LegnoArredo – Casa sul tema della sostenibilità.
Sono 39 le aziende di FederlegnoArredo la cui storia è raccontata nel rapporto Green Italy 2019.
Storie che raccontano l’evoluzione delle aziende italiane e dei loro prodotti alla ricerca del mantenimento di una leadership che è ormai costantemente legata all’eccellenza ambientale.
Il 31% delle aziende del settore ha effettuato eco-investimenti nell’ultimo quadriennio e secondo una correlazione ormai più che consolidata, sappiamo che queste stesse aziende sono anche quelle più dinamiche e con più vocazione all’export, sia perché gli investimenti ambientali vengono sempre più riconosciuti dal mercato, sia perché modernità e attenzione all’ambiente sono ormai inscindibili e rimanere indietro su questo tema non vuol dire solo sprecare una occasione di marketing, ma perdere terreno nella competizione globale.
In linea generale è utile evidenziare come grazie alla sua tradizione e alla capacità di innovare senza perdere la propria anima l’industria italiana del Legno Arredo ha iniziato a cogliere con sempre maggiore consapevolezza le opportunità derivate dalla green economy e dai modelli di sviluppo legati all’economia circolare, rimarcando come le aziende riescano a coniugare perfettamente le esigenze presenti all’interno del mercato, rinnovando e innovando il proprio profilo aziendale e al tempo stesso facendo sensibilizzazione sulle tematiche della sostenibilità e dell’economia circolare attraverso i propri prodotti.
La qualità dei prodotti passa attraverso la grande cura del dettaglio e, soprattutto, l’attenzione a processi produttivi sostenibili e virtuosi facendo sempre più spesso riferimento ai principi e alle esigenze delle comunità locali. Un mix vincente di tradizione, ricerca e innovazione che da decenni portano le aziende della filiera a crescere sui mercati globali, come dimostrano gli oltre 16 miliardi di euro di export. Questo modello di fare impresa votato ai principi dello sviluppo sostenibile può essere sempre il motore principale di sviluppo per le aziende della filiera del legno-arredo, un punto di partenza per accrescere e affinare la ricerca della qualità puntando a diventare un settore di riferimento per l’Italia e nel panorama europeo.
Per ulteriori informazioni:
Omar Degoli, Omar.Degoli@federlegnoarredo.it
Alessandro Carzaniga, alessandro.carzaniga@federlegnoarredo.it