"Ci auguriamo che le notizie di stampa che stanno circolando in queste ore sull’ipotesi di una stretta sulla cessione del credito per i bonus edilizi prevista dal DL Sostegni ter siano destituite di fondamento. Diversamente, ci troveremmo costretti a prendere atto che il Governo ha deciso di rinnegare sé stesso, gettando imprenditori e famiglie nel caos più completo e bloccando un settore trainante per l’intero Paese come lo è l'edilizia".
Così Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, interviene in merito all’ipotesi che il credito d'imposta possa essere ceduto una sola volta, impedendo nei fatti l'opzione dello sconto in fattura. Il decreto "Sostegni ter", approvato dal CDM il 21 gennaio, contiene infatti importanti modifiche al meccanismo di cessione del credito e sconto in fattura previsti per i bonus edilizi: superbonus, bonus ristrutturazioni, ecobonus, sismabonus e bonus facciate, che, a meno ulteriori di modifiche parlamentari, rischiano di limitare notevolmente il meccanismo di cessione del credito e di sconto in fattura in tutto il mercato delle costruzioni e delle finiture, che nell’ultimo anno e mezzo è stato in continua crescita.
"Una decisione davvero incomprensibile, oltre che ingiustificata, che renderebbe, di fatto inapplicabile l'opzione dello sconto in fattura da parte di tutti gli imprenditori, grandi e piccoli che, proprio sulla base di quanto deciso con la legge di Bilancio di fine anno, hanno pianificato investimenti e piano di lavoro", aggiunge Feltrin, che conclude: "Chiediamo al Governo un immediato chiarimento affinché non venga prevista nessuna modifica all’attuale meccanismo di cessione del credito recentemente deliberato".