Diario di Bordo tappa in Mozambico

Maputo - 01.02.2014

Maputo, capitale e cuore delle attività economiche del Mozambico, Paese che ha conosciuto un forte sviluppo negli ultimi anni e destinato a presentare tassi di crescita molto elevati anche nel prossimo futuro. Una grande città (1,3 milioni di abitanti), curata rispetto agli standard dei paesi Africani visitati fino ad oggi. Le strade sono ampie, con poche buche e il traffico cittadino fa trasparire l’instancabile laboriosità della popolazione.

Il 27 gennaio il Cavour approda al porto commerciale, situato proprio a pochi minuti dal centro cittadino. La visita del Presidente Roberto Snaidero accompagnato dal Direttore Generale Giovanni De Ponti fa aumentare ancor più le già alte aspettative rispetto a quest’importante tappa.

Dopo l’incontro con l’ammiraglio Treu e l’alto comando del Cavour, alle 15:00 si comincia con la conferenza stampa, caratterizzata dalla presenza di numerosi giornalisti locali e italiani che intervengono con numerosissime domande, quasi increduli rispetto alla complessità della missione portata avanti dal trentesimo gruppo navale. Il Presidente, come sempre, colpisce tutti i presenti con l’energia del suo discorso, a supporto della filiera del legno-arredo e del sistema Paese. Alle ore 18:00 l’hangar, dove è collocata l’esposizione di FederlegnoArredo, si popola di ospiti tra cui molti operatori del settore legno-arredo, soprattutto architetti e produttori di arredi. L’interesse nei confronti delle aziende italiane è altissimo. La serata offre tantissimi spunti e opportunità di dialogo: creazione di collaborazioni per valorizzare il patrimonio forestale del Paese, esportazione di macchine ad alto contenuto tecnologico, e trasferimento di know-how riconosciuto da tutti come la principale ricchezza del nostro settore. L’obiettivo di tutte le proposte è comunque chiaro: creare valore nel Paese attraverso la valorizzazione delle materie prime e promuovere l’industrializzazione dei siti produttivi già presenti per creare prodotti di maggiore qualità.

La grande affluenza di operatori e gli interessi specifici ci aprono le porte della città. L’associazione degli operatori forestali del Mozambico, rivenditori locali, produttori di mobili ci invitano a visitare i lori spazi, per condividere i loro progetti e proporre collaborazioni future con l’industria italiana del legno-arredo. I forti interessi di ENI nel Paese daranno un’ulteriore spinta al mercato mozambicano; si prevedono nuovi investimenti immobiliari e con essi crescerà anche la domanda di qualità dei prodotti.

Le visite continuano a bordo per tutti i cinque giorni di esposizione. La comunità italiana locale, imprenditori e rappresentanti delle istituzioni popolano lo stand, curiosi di guardare e toccare i prodotti dell’esposizione.

Nel frattempo le attività di Operation Smile continuano a bordo del Cavour, senza sosta: un via vai incessante di bambini con le loro famiglie su e giù per il barcarizzo. Non ci stancheremo mai di guardare quelle belle faccette arrivare spaventate a bordo e andare via felici, con un futuro più roseo di fronte a loro. A volte stare a bordo non è facile e i momenti di sconforto possono arrivare, ma fare parte di un progetto così importante, sostenere il Paese e contribuire  a un’operazione umanitaria così sensazionale ci fa andare avanti convinti di essere sulla retta via.

Maputo - 01.02.2014