Diario di Bordo tappe Qatar, Oman e Dubai

Dubai - 02.01.2014

Le ultime dal Golfo Persico

Si è chiusa a Dubai il 2 gennaio la prima parte della missione di FederlegnoArredo a bordo della Cavour. La nave lascia il Golfo Persico in direzione di Mombasa, Kenya, da dove comincerà la circumnavigazione dell'Africa.

Le tre settimane precedenti alla celebrazione del nuovo anno ci hanno visto impegnati in 3 tappe molto stimolanti: Qatar, Bahrain e Dubai.

La tappa di Doha, Qatar, purtroppo non comincia per il verso giusto: le condizioni meteo non sono buone, si resta alla fonda fuori dalla città. Grazie alla collaborazione e l'intraprendenza della Marina riusciamo a sfruttare l'inconveniente trasformandolo in una grande opportunità.  I numerosi operatori locali raggiungono la nave in elicottero: lo stupore di poter vedere l'istallazione di FederlegnoArredo su una portaerei è stato condito da una bella scarica di adrenalina, che ha reso l'esperienza molto più piccante. Il Qatar, non è una novità, è in forte espansione e l'attenzione verso i prodotti italiani altissima. Gli operatori presenti sono stati tutti molto attivi nel cercare di capire come sviluppare collaborazioni con le aziende di arredo italiane, soprattutto in vista dei Mondiali di Calcio del 2022, evento che sta attirando investimenti ingenti da tutto il mondo in tutto il settore edilizio.

Attraversando lo stretto di Hormuz, con alcune imbarcazioni non del tutto "amiche" che ci fanno notare che quella zona di mare non è proprio casa nostra, intorno al 20 novembre usciamo dal Golfo direzione Mascate, Oman. La città è sicuramente la  più caratteristica, tra quelle visitate fino ad ora. Non ci sono costruzioni alte: lo sviluppo urbanistico è caratterizzato da costruzioni basse, bianche e tipiche dell'architettura locale, che non ha subito le stesse influenze architettoniche delle vicine metropoli che si affacciano sul Golfo. Un silenzio magico avvolge le colline di terra, che spuntano qua e là in città, rompendo la continuità del paesaggio. L'incontro con l'ambasciatrice Amadei, durante la conferenza stampa, ci fa capire come l'Oman sia un paese in cui le nostre aziende non sono ancora stabilmente presenti nel mercato. Ma i numeri parlano chiaro: il paese è in crescita, la popolazione ha voglia di affacciarsi a nuovi mercati e il gusto sta cambiando. Sarà fondamentale, nel prossimo futuro, instaurare collaborazioni solide con le istituzioni locali e l'Ambasciata, per non perdere importanti occasioni di investimento.

La vigilia di Natale. Siamo di nuovo alla fonda, appena a largo della città illuminata. C'è chi assiste alla Santa Messa, chi chiama casa per gli auguri di rito e chi a poppa pesca per passare il tempo, in uno dei mari più ricchi del mondo e i risultati si vedono.
Natale. non c'è tempo da perdere e si naviga verso Dubai. All'alba la città compare all'orizzonte, con l'imponente Burj Khalifa, il grattacielo più alto del mondo, che osserva il nostro arrivo in porto.

Il 26 dicembre si inaugura l'ultima tappa del Golfo, con la rituale conferenza stampa. La sera siamo felici di accogliere il consigliere delegato Roberto Migotto, che consiglia e supporta durante tutta permanenza in città. È periodo di vacanze natalizie e gli operatori del settore popolano lo stand a fasi alterne durante il giorno. La sera, al contrario, l'hangar della nave si popola di persone grazie alle meravigliose feste organizzate dalla marina, che si tengono proprio di fronte allo stand di FederlegnoArredo. Dubai ci accoglie bene, molte aziende sono già presenti con i loro show-room in città, che nei momenti di pausa proviamo a visitare. C'è anche chi, come il rappresentante Molteni & C. per il Middle-East, si offre per portarci in giro e capire meglio le dinamiche cittadine e il complesso funzionamento del mercato locale.

La tappa si chiude con la festa di Capodanno, che termina con l'incredibile spettacolo dei fuochi d'artificio, da Guinness dei primati, visto dal ponte della portaerei. Si è ormai creato un grande affiatamento nel gruppo e anche noi civili siamo ben integrati nella grande famiglia della Cavour. L'Africa ci aspetta e noi aspettiamo l'Africa.