SISTEMA PANNELLI
L’export dell’anno 2019 del Sistema Pannelli si conclude con una leggera flessione (694,92 mln €, -1,8%) al di sotto della soglia di 700 mln/€ superata nel 2018.
Se da un lato i primi 3 mercati registrano andamenti positivi (Germania +5,6%, Francia +14,4% e Stati Uniti +7,1%), il calo complessivo è da imputare alle flessioni di alcuni tradizionali mercati di destinazione come Spagna (-16,7%), Slovenia (-32%) e Austria (-18,1%).
Sul versante delle importazioni, il 2019 si chiude confermando l’andamento in calo dell’ultima parte dell’anno (925,21 mln/€, -6,2%) con dinamiche di crescita, tra i principali fornitori, da parte solo di Francia (+1,5%) e Slovenia (+10,5%).
Il comparto dei Compensati (escluso Bambù) nonostante un leggero rallentamento nella seconda parte del 2019 chiude l’anno in crescita (171,60 mln/€, +5,8%). La Germania si conferma largamente come il principale mercato di destinazione (80,51 mln/€, +10,8%) mentre spicca il forte aumento delle esportazioni italiane verso la Polonia (6,59 mln/€, +68%).
L’import, a fine 2019, registra una decisa flessione (168,58 mln/€, -19,9%) trascinato dai cali dei principali fornitori (Russia -18,3%, Brasile -25,5%, Spagna -12% e Finlandia -16%).
Il 2019 per il comparto MDF segna un forte calo delle esportazioni (66,05 mln/€, -37,7%), mentre Germania (12,65 mln/€, +11,4%) e Stati Uniti (5,82 mln/€, +14,9%), rispettivamente primo e secondo mercato, confermano le dinamiche di crescita registrate durante l’anno; fortemente ridimensionate le esportazioni di MDF verso la Tunisia (5,73 mln/€, -41,9%).
L’import di MDF mantiene la tendenza di leggero aumento (219,21 mln €, +1,6%); calano da un lato Francia, primo fornitore, e Germania, mentre crescono le importazioni di MDF da parte di Slovenia e Romania, ormai consolidati come secondo e terzo fornitore italiano.
L’export di tranciati, anche se in leggero rallentamento, mantiene un segno positivo (131,04mln/€; +2,1%); gli Stati Uniti rimangono largamente il primo mercato di riferimento e, dopo la Germania, seconda destinazione, sono apprezzabili gli aumenti delle esportazioni verso Francia (+56,3%) e Cina (+23,5%).In aumento anche le importazioni totali di tranciati (157,14mln €, +6,1%); come evidenziato anche in precedenti rilevazioni durante il 2019 i maggiori incrementi provengono dall’import da Croazia (+51,1%) e Spagna (+27,8%).
Si registra, nel corso del 2019, una crescita complessiva delle esportazioni di truciolari (218,66 mln €, +7%) trainata dalle esportazioni dei truciolari nobilitati (191,57mln €, +10,8%) con incrementi significativi verso Francia, Stati Uniti, Germania e Cina, mentre si registra una flessione nell’export di truciolari grezzi (-13,9%).
Le importazioni di truciolari chiudono l’anno in calo (199,88 mln/€, -6%); la flessione deriva principalmente dalla diminuzione dell’import di truciolari nobilitati (108,46 mln/€, -11,4%), mentre le importazioni di truciolari grezzi si mantengono su valori simili al 2018 (+1,3).