Assoluce e Assil hanno affidato al Politecnico l'esecuzione di un programma di ricerca con l’obiettivo di mappare le iniziative previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e determinare i benefici di natura economica, sociale e ambientale che le soluzioni di Smart Lighting e gli Smart Street Services possono rappresentare per il sistema Paese.
Il progetto si divide in diverse fasi, analizzando, in particolare, tutte le policy di incentivazione che il legislatore ha attivato a supporto della transizione energetica con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con un focus particolare al capitolo «Missione: Rivoluzione verde e transizione ecologica», e con gli eventuali decreti attuativi del PNRR.
Sono state selezionate tre tecnologie evolute di illuminazione (LED, sistema di controllo "basic", sistema di controllo "advanced") e si è proceduto alla costruzione di un business case che prevede l’applicazione di ognuna delle tecnologie identificate a otto ambiti applicativi:
1. scuole e università (pubbliche e private)
2. ospedali (privati e pubblici)
3. uffici (privati e pubblici)
4. industria
5. villette
6. condomini
7. hotellerie
8. musei e chiese
9. stazioni (oppure porti/aeroporti)
Per ciascun business case sono stati quantificati i risparmi conseguiti e gli economics dell’investimento e valutato l'incremento di comfort per gli occupanti dei building a valle dell'adozione di soluzioni di illuminazione evolute rispetto alla situazione attuale. Si è proceduto, quindi, con l’identificazione e descrizione delle principali filiere - e dei relativi soggetti che la compongono - che portano a mercato le soluzioni tecnologiche di illuminazione efficiente e, per ciascuna delle filiere individuate e per i relativi player che la compongono, si è valutato l'impatto economico-sociale che tali policy generano in termini economici e sociali.
Nell'ultima fase di progetto si è proceduto alla valutazione quantitativa degli impatti ambientali derivanti dall'adozione delle soluzioni di illuminazione efficiente. Obiettivo quello di stimare la riduzione di tonnellate di CO2, NOx, PM 2,5 e PM 10.
Il progetto verrà presentato entro gennaio 2022.