Si è tenuta nei giorni scorsi l’Assemblea dei Soci ASAL Assoallestimenti che ha posto al centro della relazione del Presidente uscente (Dotto Massimiliano Vaj) la drammatica crisi che il settore vive a causa della pandemia e della sospensione e dell’annullamento delle manifestazioni fieristiche e di ogni tipo di evento pubblico. Crisi che ha numeri impressionanti e che vede il fatturato delle Aziende di allestimento fermo da febbraio 2020 e con prospettive di ripresa ogni giorno più lontane. Crisi che sembra non avere ascolto nelle iniziative di Governo che continua a tenere bloccato ogni iniziativa degli Organizzatori di riprendere la progettazione delle Manifestazioni fieristiche con grave danno anche per le Aziende dei settori coinvolti. Su questo punto e su come rilanciare le iniziative perché si tenga in evidenza la crisi e si lavori al suo superamento è l’indicazione che i Soci affidano al nuovo Consiglio di Presidenza* che ha indicato come Presidente il Dottor Sandro Stipa. Il Presidente nell’accettare l’incarico davvero gravoso ha confermato ai Soci che quattro saranno le prime priorità: garantire ai Soci una comunicazione tempestiva e continua sulle attività associative; tenere in evidenza al Governo la particolarità della crisi del settore e dei suoi attori valorizzando il ruolo dell’Allestitore troppo spesso sottovalutato; realizzare nuove collaborazioni con i Quartieri fieristici che possano permettere ai Soci corsie di accesso privilegiate e facilitate; difendere il mercato da possibili iniziative anticoncorrenziali che, utilizzando le preoccupazioni per il contagio, rendano di fatto le fiere meno accessibili agli allestitori. Impegni che hanno le loro radici nelle attività dei Consigli e dei Presidenti precedenti e che si pongono nella storia e nella qualità del lavoro dell’Associazione.
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