Incontro: Verso Expo 2015: Design italiano e industria alberghiera

Rilanciare gli investimenti per la riqualificazione delle strutture alberghiere

26 febbraio 2014

Questa mattina a Milano presso Palazzo Lombardia, FederlegnoArredo, Associazione Italiana Confindustria Alberghi (AICA), in collaborazione con Regione Lombardia e UniCredit, si sono date appuntamento in occasione dell'evento "Verso Expo 2015: design italiano e industria alberghiera" per rilanciare con forza uno dei temi strategici per lo sviluppo della Lombardia e del paese: la ricettività turistica.

Expo 2015 il prossimo anno opererà, per alcuni mesi, da catalizzatore del turismo e dei media internazionali offrendo una vetrina unica al nostro Paese.
Negli ultimi 10 anni il turismo internazionale è cresciuto del 43% con gli arrivi turistici internazionali che sono passati dai 760 milioni del 2004 a circa 1,1 miliardi del 2013; nello stesso periodo però, gli arrivi turistici in Italia si sono sviluppati ad un tasso di crescita notevolmente inferiore (+25,1% da 37,1 milioni del 2004 agli attuali 46,4 milioni), con una conseguente erosione del market share del Paese che dal 4,9% del 2004 è sceso al 4,5% dello scorso anno.
Secondo le previsioni UNWTO, i flussi turistici internazionali cresceranno mediamente da qui fino al 2030 di 43 milioni all’anno e la destinazione Italia è al primo posto tra i desideri dei viaggiatori nei nuovi paesi di provenienza del turismo internazionale.
Le strutture ricettive dovranno trovarsi pronte ad accogliere turisti provenienti da tutto il mondo, rispondendo alle loro attese e rispettando le loro esigenzeExpo offre l’opportunità di recuperare il gap che si è venuto a creare negli ultimi anni; una vetrina aperta sul mondo che potrà e dovrà dare un’accelerazione alla ripresa dell’economia lombarda e nazionale.
In questo quadro AICA (Associazione Italiana Confindustria Alberghi) e FederlegnoArredo hanno promosso questo incontro per fare il punto sullo stato dell’arte e per presentare il bando “Lombardia Concreta” e l’accordo AICA-UniCredit che, sul territorio lombardo e su quello nazionale, mettono a disposizione delle aziende ricettive risorse importanti per la riqualificazione e l’accoglienza.
Il primo passo di un cammino comune che vede alleate Turismo e design, due delle componenti più forti della nostra economia.

L’introduzione ai lavori della giornata è stato il saluto del presidente Snaidero che chiede una maggiore sensibilizzazione per la situazione alberghiera lombarda ed italiana. “L’intento di Federlegnoarredo ed AICA è di ristrutturare affidandosi ad aziende italiane di design e non straniere. Il bonus mobili sulle abitazioni ha fatto recuperare 340 milioni di fatturato ed evitato la chiusura di circa 1.000 aziende. Vogliamo ora ampliare questo strumento alle richieste di ristrutturazione dell’industria alberghiera.”

Alberto Cavalli, Assessore al Commercio Turismo e Terziario della Regione Lombardia, ha spiegato come la Regione ha intenzione di favorire la ristrutturazione delle strutture al fine di arrivare all'obiettivo EXPO 2015 con una presentazione migliore per i turisti stranieri che arriveranno in Lombardia. “Il provvedimento già approvato dalla Regione a favore del grande asset delle presenze turistiche, ha istituito dei finanziamenti agevolati per un valore complessivo di 100 milioni di euro per tutta la macrofiliera.”

Francesco Brunetti, Presidente di Confindustria Lombardia Turismo, ha delineato lo stato dell’arte dell’offerta lombarda che coinvolge circa 3.000 strutture per 100.000 posti letto. “Dobbiamo offrire ciò il cliente EXPO si aspetta. Il tema dell’eco-sostenibilità è una richiesta forte insieme all’agroalimentare italiano. Le associazioni di categoria devono essere coordinate il meglio possibile.”

Maria Carmela Colaiacovo, Vicepresidente di AICA, ha invece presentato l’accordo stipulato con UniCredit che agevola  l’accesso ai finanziamenti per i proprietari alberghieri. “L’Italia è uno dei maggiori Paesi di turismo spontaneo in tutto il mondo: in passato abbiamo trasformato le case in alberghi, ma la mancanza di organizzazione ci ha fatto perdere sensibili quote di mercato. Tutto è nato troppo spontaneamente ed oggi stiamo perdendo numeri. Solo le 4 e 5 stelle stanno aumentando di numero.” Nel 2008 è iniziata la crisi che ha avuto il suo picco nel 2011: la riqualificazione è necessaria per accogliere consumatori sempre più informati e che arrivano anche da nuovi Paesi. “Abbiamo chiesto a UniCredit di passare da finanziamenti a 10+2 anni a finanziamenti a 20+2.” E AICA ha così stipulato un accordo con il quale UniCredit ha sviluppato un nuovo strumento finanziario ad-hoch per gli imprenditori alberghieri. Questo strumento è sul mercato da un solo mese ed oltre 50 sono i mutui già rilasciati.

Gabriele Piccini, Country Chairman di UniCredit Italia, sottolinea quanto sia importante EXPO 2015. “Se non cogliamo questa sfida perdiamo un’occasione unica: abbiamo strutture troppo vecchie e mentalità non preparate per i turisti stranieri. Migliorare la nostra qualità alberghiera è un must.”

Giovanni Anzani, Presidente Assarredo, chiude la presentazioni sottolineando che “l’Italia è un museo a cielo aperto, ma i turisti scarseggiano. Dobbiamo elevare lo standard dell’offerta italiana.  In Italia abbiamo eccellenze straordinarie ma non siamo capaci di attrarre turisti qualificati. Noi con le nostre aziende di arredo realizziamo alberghi in tutto il mondo tranne che in Italia: abbiamo almeno 400 aziende in grado di fornire l’arredo chiavi in mano o singoli prodotti. Siamo artigiani con una struttura industriale. Tutto nel nostro Paese è rimandato a causa della burocrazia, ma finalmente possiamo cambiare.”

Secondo una stima del Centro Studi Cosmit/FederlegnoArredo, per il rinnovo totale degli alberghi italiani (comprensivo di progettazione, impianti, tecnologie, finiture e arredi) è prevista una spesa complessiva annua di circa 4,3 miliardi di euro di cui 400 milioni per le sole strutture lombarde.
Solo considerando il rinnovo di arredamenti e finiture, il business disponibile in Italia ammonterebbe a circa un miliardo di euro, di cui circa 100 milioni solo per la Lombardia.

La sfida al mondo turistico e del design è per tutti.

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Intervista a Alberto Cavalli

26 febbraio 2014