Foreste: proposta l'istituzione di un ufficio permanente per il coordinamento forestale

Andrea Negri, presidente AFI (Associazione Forestale Italiana): “Un tema di interesse strategico”

“Prendo atto con entusiasmo dell'auspicata evoluzione che il mondo politico ha cominciato a recepire nei confronti delle risorse forestali e delle sue possibilità, collegandole in linea diretta proprio al comparto legno-arredo. Chissà che questa presa di coscienza da parte governativa costituisca la svolta per il futuro della risorsa forestale italiana”. Così Andrea Negri, neo-Presidente di AFI (Associazione Forestale Italiana), commenta la  risoluzione presentata alla Camera dei Deputati in Commissione Ambiente, con la quale si impegna il Governo ad intraprendere azioni presentate, tra gli altri, anche da FederlegnoArredo al Ministro dell’Ambiente in tema di politiche forestali.

Tale risoluzione impegna il Governo ad attivare presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali un ufficio permanente di coordinamento forestale, oggi mancante, che rappresenti l'unico punto di riferimento e di indirizzo per le politiche forestali nazionali nel rispetto delle competenze e dei ruoli che la Costituzione definisce circa i rapporti fra Stato e regioni. Un investimento operativo che ha la potenzialità di migliorare l'efficienza, la competitività, la sicurezza e la rappresentatività del Paese, dando reale seguito agli impegni internazionali sottoscritti dal Governo italiano e degli obblighi e indicazioni comunitarie in materia ambientale e di sviluppo sostenibile.  “Siamo davanti all'opportunità di valorizzare le competenze e le funzioni oggi disarticolate e non riconosciute, a dimostrazione di quanto la materia forestale sia un tema d'interesse strategico per l'Italia e trasversale a diverse politiche: economica, ambientale, sociale”, commenta Negri.

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