Sono disponibili le elaborazioni di FederlegnoArredo dei dati di importazione per i principali prodotti legnosi relativi al periodo gennaio-giugno 2018. Qui di seguito le variazioni m3 in percentuale.
I SEGATI DI CONIFERA chiudono con (- 4%) rispetto allo stesso periodo del 2017. Diminuzione del (+ 5%) per importazioni intra – UE. Austria in forte diminuzione (-9.5%) per via dei danni provocati al legname dalle condizioni metereologiche estreme del 2017, inizio 2018 e dagli attacchi dei tarli. A trainare invece la crescente domanda si distinguono Germania (+7.2%), Repubblica Ceca (+14%), Finlandia (+7%) e Slovacchia (31%). Aumento invece per le importazioni extra-UE (+7.7%) con Ucraina (+13%) e Svizzera 8.7%. Da sottolineare il costante calo della Russia (-14.2%).
Il LEGNO LAMELLARE chiude con un forte ribasso (-17%). Dati in fortissimo calo (-21.5%) per importazioni intra – UE, trainate da Austria (-29.5%) e Germania (-16%), mentre grande incremento per Polonia (+48%) e Lettonia (+44%). Da evidenziare per le importazioni extra – UE, il forte aumento della Russia (+38%).
Per i SEGATI TROPICALI, si evidenzia una ripresa positiva (+18.5%). Le importazioni intra – UE passano per lo stesso periodo di riferimento da (-2.5%) a (-49%). Da sottolineare per i paesi extra – UE (+25%), il trend in forte rialzo per due dei principali Paesi esportatori Cameroon (+32.4%), Gabon (+64.4%). Diminuzione per Costa d’Avorio (-16.2%) e Malaysia (-20%).
I SEGATI DI LATIFOGLIE TEMPERATE chiudono con (-7.5%). Le importazioni intra – UE vedono un forte ribasso (-10.6%), trainati da Ungheria (-14%), Slovenia (-27.5%), Francia (-9%) e Austria (-46%); in crescita la Croazia (+6.5%) al primo posto tra i Paesi esportatori verso il nostro paese. Lieve aumento delle importazioni extra-UE (+1.5%), trainate da Stati Uniti (+8%) e Serbia (+30%).
Forte calo per i PANNELLI DI PARTICELLE che chiudono l’anno con (-8%) complessivo, con (-9.5%) per importazioni intra – UE e (+40%) extra UE. Perdono quota tra Paesi intra-UE Austria (-14%) e Slovacchia (-32%); reagiscono invece positivamente Francia (+12%) e Romania (+19%).
Forte calo per i PANNELLI DI FIBRA (-16%) con medesimi trend sia per intra che extra – UE. Unico paese in crescita tra i primi paesi esportatori la Polonia (+15.5%), forti ribassi per Francia, Germania e Slovenia. Tra le importazioni extra-UE, continua la forte incertezza della Svizzera che chiude con (-52%).
Calo nel settore dei COMPENSATI (-8%). In diminuzione, in particolare, le importazioni intra - UE da Austria (-63%) e dalla Finlandia (-13%); trend positivo per Spagna, Polonia e Lettonia. Continua per le importazioni extra - UE la forte crescita del Brasile con il compensato di Pino Eliotti (+8.3%) e Cile (79%). Per i paesi extra – UE, la Russia ancora in calo (-6.6%) sia per betulla che per le conifere.
Il LEGNAME IN FOGLI chiude con (-24%). Come analizzato nel report gennaio-dicembre 2017 tenendo conto della non-proporzionalità tra valore e quantità, i dati riportati dall’ISTAT sono sicuramente affetti da errore.
Nel 2018 lo SCENARIO GENERALE DELLE IMPORTAZIONI conferma un mercato soggetto a forti cambiamenti imputabili sia a variazioni nelle tipologie di prodotto sia a nuovi flussi di approvvigionamento del materiale dovuti al Regolamento EUTR e ai prezzi dei nuovi mercati mergenti.
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