La norma EN 1335-1, che definisce le dimensioni delle sedute da lavoro per ufficio e che costituisce uno strumento largamente utilizzato in tutta Europa per dimostrare la conformità alle prescrizioni della direttiva 90/270 e al nostro D. Lgs. 81/2008, nella parte che riguarda la sicurezza della postazione di lavoro al computer, viene aggiornata.
La bozza di revisione è attualmente sottoposta alla procedura di inchiesta a livello europeo, terminata la quale, proseguirà il suo percorso, che potrebbe portare al voto finale ed alla pubblicazione (e quindi alla sostituzione dell’edizione attuale) nell’arco del 2019.
L’inchiesta ha lo scopo di rendere aziende produttrici e operatori del settore in tutta Europa consapevoli dei cambiamenti in arrivo, valutarne gli effetti sul mercato e sulla attuale produzione e raccogliere quindi commenti. La attuale bozza, quindi, potrà subire ancora delle modifiche, di entità difficilmente prevedibile e a seconda della quantità e della criticità dei commenti che verranno inviati. È quindi prematuro basare la progettazione di nuovi modelli sul prEN 1335-1:2018. Il documento tuttavia fornisce una chiara idea della direzione presa ed è opportuno che le aziende italiane produttrici di sedie per ufficio ne siano informate fin d’ora. Le principali differenze rispetto all’edizione 2000, tuttora in vigore fino a pubblicazione della nuova edizione, sono:
Il nuovo draft assicura ora la conformità ai requisiti legislativi di tutti i paesi della UE in materia di dimensioni delle sedie da lavoro per ufficio;
I requisiti dimensionali sono stati adeguati ai dati antropometrici aggiornati della popolazione europea, in modo tale da permettere, alle sedute di tipo A, di essere adatte alla popolazione compresa tra il 5° e il 95° percentile
Il metodo di misura utilizzato è diverso. Il draft 2018 prevede l’utilizzo di un nuovo strumento, concordato a livello ISO e quindi utilizzato e riconosciuto anche fuori dall’Europa, USA compresi, una sorta di manichino che riproduce gli effetti del peso dell’utilizzatore sulla seduta e consente di effettuare le misurazioni in modo sufficientemente ripetibile e riproducibile;
Le nuove dimensioni proposte sono state definite in modo da limitarne l’impatto sui prodotti già sul mercato. Tuttavia, non è possibile comparare semplicemente la nuova tabella delle dimensioni con la precedente, a causa della diversa procedura di misurazione.
La limitata disponibilità attuale di esemplari dello strumento di misura definito dalla norma ISO 24496 (CMD, Chair Measuring Device), e richiamato nella futura nuova EN 1335-1, potrà rendere difficile la valutazione del draft in inchiesta da parte delle aziende produttrici e delle parti interessate ed è possibile che ciò causi qualche ritardo nel percorso di approvazione della nuova edizione della norma.
È disponibile su richiesta il draft prEN 1335-1:2018, in inglese, per le solo aziende associate.
Per il documento e per ulteriori chiarimenti o approfondimenti, scrivere a <marco.fossi@federlegnoarredo.it>