ASSUFFICIO
Associazione nazionale delle industrie dei mobili e degli elementi d'arredo per ufficio
  • Mercato e tendenze, due contributi rilevanti presentati durante la riunione del 24 novembre

    29 novembre 2023
  • Normativa UNI, sedute

    27 giugno 2023
  • Convenzione con la Camera di Commercio Belgo-Italiana

    25 ottobre 2022
  • Convenzione con Certiquality Srl e FederlegnoArredo

    15 settembre 2022
  • Convenzione con Quaser Certificazioni e FederlegnoArredo

    07 settembre 2022
  • Disponibili i preconsuntivi Ufficio e scuola 2021

    07 marzo 2022
  • Servizio finanziamenti e agevolazione per le imprese

    07 febbraio 2022
  • Bandi della Regione Lombardia

    10 febbraio 2022
  • Opportunità per EXPO DUBAI 2021 (solo per 15 aziende lombarde)

    02 luglio 2021
  • Crescono le aziende europee certificate secondo lo standard ambientale Level-FEMB

    24 giugno 2021
  • Raddoppio del Fringe Benefit, ammesso anche per la postazione di lavoro in smartworking

    24 giugno 2021
  • Aggiornati i dati import/export Sistema Ufficio

    24 giugno 2021
  • Gare di appalto europee per arredo ufficio

    24 giugno 2021
  • I produttori italiani dell’arredo scolastico partecipano uniti a Didacta 2021

    08 aprile 2021
  • Dati Import/Export Arredi Ufficio, Gennaio-Novembre 2020

    30 marzo 2021
  • Uno standard per competere più facilmente in Europa

    30 marzo 2021
  • Come sono cambiate le prescrizioni normative sulle dimensioni delle sedute da lavoro per ufficio

    La seduta di tipo A non è più lei.

    23 febbraio 2021
  • GLI ULTIMI DATI DI MERCATO DELL’ARREDO UFFICIO E ARREDO SCOLASTICO

    18 dicembre 2020
  • Ergonomia e qualità per il lavoro da casa dei tuoi dipendenti

    11 dicembre 2020
  • LEVEL lo standard ambientale europeo, per arredi non domestici

    26 novembre 2020
  • Tutti i dati dell’arredo Ufficio

    25 novembre 2020
  • Linee guida per la disposizione dei mobili per ufficio nel periodo post Covid-19

    18 settembre 2020
  • Arredo Ufficio: IMPORT-EXPORT 2019, dati completi

    26 marzo 2020
  • Arredo Ufficio: Assufficio supporta quotidianamente con notizie, informazioni e documentazione, le aziende del settore

    24 marzo 2020
  • Standard ambientale Level-Femb, in italiano

    21 marzo 2020
  • Pubblicato il nuovo Capitolato Tecnico, Mobili per Ufficio

    29 gennaio 2020
  • LEVEL lo standard ambientale unico, per l’Europa, ora è disponibile anche in italiano

    17 dicembre 2019
  • ITALIANA LA PRESIDENZA DELLA FEDERAZIONE EUROPEA DEI PRODUTTORI DI ARREDO UFFICIO

    05 dicembre 2019
  • Periodo gennaio-agosto 2019

    DATI IMPORT-EXPORT SISTEMA UFFICIO

    05 dicembre 2019
  • SMART WORKING: Cosa sapere e come sperimentarlo in azienda.

    08 ottobre 2019
  • La Germania pone nuove condizioni sulle importazioni dei prodotti a base legno

    08 ottobre 2019
  • Italiana la presidenza della Femb dal 2020-22

    20 settembre 2019
  • Ricerca Bandi Regionali e Camerali

    20 settembre 2019
  • L’Ufficio al Salone del Mobile - Workplace 3.0 diventa annuale

    20 settembre 2019
  • Car sharing e nuovi trend per il workplace

    05 settembre 2019
  • IoT: opportunità e nuovi modelli di business per l’arredo ufficio.

    03 settembre 2019
  • Assemblea Assufficio: presenti tutte le aziende del settore

    12 luglio 2019
  • Ufficio: Bene i primi due mesi del 2019 per le esportazioni

    07 giugno 2019
  • Assemblea Generale FederlegnoArredo il 29 maggio a Treviso

    24 maggio 2019
  • MERCATI ESTERI: Torniamo a guardare la Russia

    09 maggio 2019
  • Workplace3.0 e Workspace Expo 2019

    03 maggio 2019
  • 28 febbraio 2019: I nuovi prodotti dello smartworking

    01 febbraio 2019
  • Come sarà l’ufficio tra 5 anni?

    14 dicembre 2018
  • Level: ultimo miglio

    06 dicembre 2018
  • Finanziamenti per la formazione delle PMI

    13 novembre 2018
  • PUBBLICATI I RATIOS 2018 e la Graduatoria dei Bilanci

    13 novembre 2018
  • Trend e novità da Orgatec

    12 novembre 2018
  • FOLLOW THE BLUE FLAGS!

    18 ottobre 2018
  • Proud to be member! Assufficio a Orgatec 2018

    16 ottobre 2018
  • Andamento del mercato Ufficio, secondo trimestre 2018

    25 settembre 2018
  • Arredo ufficio: le importazioni nel mondo

    06 settembre 2018
  • RAEE chiarimenti e adempimenti

    13 luglio 2018
  • Mercato immobiliare Ufficio e nuovi business model

    11 luglio 2018
  • Nuovi bisogni, ma anche tante opportunità

    L’evoluzione delle modalità lavorative

    11 giugno 2018
  • USA: i nuovi limiti per pannelli e imbottiti

    11 giugno 2018
  • A breve disponibile per gli associati

    Rapporto di settore arredo ufficio

    11 giugno 2018
  • 5 maggio

    Workshop per sviluppare il futuro dell’arredo ufficio italiano

    11 giugno 2018
  • Certificazioni, sistemi di rating e strumenti affinché l’eco-sostenibilità non sia solo “green washi

    Sostenibilità del workplace: dal building all’arredo

    08 giugno 2018
  • Norma 1335-1 sedute: si cambia? Revisione norma EN 1335-1

    12 giugno 2018
  • Assufficio, la condivisione non è solo online

    24 aprile 2018
  • Caimi Brevetti, Manerba e Lago in Triennale

    05 marzo 2018
  • Come affrontare le criticità dei CAM

    Sostenibilità ambientale e arredi pubblici

    05 marzo 2018
  • Citterio e Luxy: sinergia tra produttori per un design eco-sostenibile.

    Una nuova sede per Frontiers

    05 marzo 2018
  • Al Fahim Avenue Group sceglie IVM per arredare la nuova sede

    I migliori arredi per l’ufficio sono italiani

    05 marzo 2018
  • Sintesi del seminario “Dalla Burocrazia alla Zainocrazia”

    I nuovi scenari per un ufficio fluido

    05 marzo 2018

    I nuovi scenari per un ufficio fluido

    05 marzo 2018

    La trasformazione del workplace dovuta alla mobilità, alla miniaturizzazione delle attrezzature e anche alle nuove forme di organizzazione aziendale è stato il cuore del seminario “Dalla Burocrazia alla Zainocrazia: scenari per un ufficio fluido” dello scorso 27 febbraio, che ha messo a confronto diversi punti di vista. 

    Il presidente Gianfranco Marinelli ha aperto i lavori sottolineando come l’ufficio si sia sempre configurato assecondando l’evoluzione delle macchine. Qualche esempio: la scrivania con allungo dattilo perfettamente funzionale all’utilizzo della macchina da scrivere, o le profondità delle scrivanie aumentate per accogliere i primi ingombranti computer e poi ridotte quando i monitor sono diventati piatti. Seguendo questa logica, la miniaturizzazione dei nostri laptop e devices mobili, comodamente trasportabili in uno zaino può davvero portare all’estinzione dell’ufficio. 

    1. Noi aziende di arredi per ufficio dovremo forse trasformarci in produttori di zaini?
    A questa domanda provocatoria risponde Leonardo Previ, che - in un articolato excursus storico partendo dalla rivoluzione industriale e con sconfinamenti nella letteratura e nel cinema- conferma come effettivamente le macchine abbiano modificato i nostri stili di vita, i nostri ambienti e come siano in grado di svolgere molte attività meglio dell’uomo.
    Il Lavorare è passato dalla stanzialità di un'economia basata sul settore primario, al pendolarismo dell’era industriale quando la concentrazione delle macchine in un unico luogo -la fabbrica- esigeva lo spostamento dei lavoratori. Oggi le macchine che usiamo nel settore terziario non devono necessariamente essere concentrare in un luogo e questo ha determinato il nomadismo.
    La macchina però non ha ancora sostituito l’uomo nelle sue performance più evolute: la capacità di muoversi e l’abilità nel trovare soluzioni per risolvere situazioni e problemi non previsti. Prerogativa, questa, indispensabile in una società che, proprio il nostro continuo movimento, ha reso sempre più complessa e imprevedibile: una società sintetizzata dall’acronimo VUCA che bene descrive la volatilità, l’incertezza, la complessità e l’ambiguità (Volatility, uncertainty, complexity and ambiguity) che la caratterizzano. La zainocrazia è dunque il fenomeno emergente capace di offrire una risposta costruttiva alla complessità del nostro tempo. In antitesi alla burocrazia che, al contrario, è la risposta distruttiva da parte di chi teme la complessità e risponde con organizzazioni fini a se stesse che si auto alimentano senza scopo.
    Un uso paradossale delle organizzazioni che - come sottolinea l’etimologia greca organon - strumento - dovrebbero essere “strumenti” per raggiungere uno scopo, gruppi di persone che si uniscono per conseguire obiettivi comuni. 
    L’approccio zainocratico
    Assumere un approccio zainocratico significa quindi liberarci di quelle organizzazioni che sono diventate strutture inamovibili, pedanti e improduttive. Lavorare nell’era zainocratica significa anche passare dall’uso di macchine banali -efficienti e capaci di eseguire i compiti assegnati, ma incapaci di improvvisazione - all’uso di macchine non banali - ovvero efficaci, guidate dalle domande e dalle emozioni, capaci di improvvisare e di auto-organizzarsi - insomma esseri umani. E’ sulle esigenze di queste “macchine non banali” che l’ufficio deve essere configurato. Un workplace capace di accogliere persone che, grazie ai loro device, hanno la possibilità di lavorare anche altrove. L’ufficio deve assumere l’identità di una infrastruttura finalizzata ad alimentare un mercato interno della conoscenza, a incentivare la prosocialità e a trasformare i dipendenti in “sensori”, per esempio attraverso spazi per la conversazione e recuperando il valore della convivialità.
    Sul valore del workplace si sofferma anche Andrea Montuschi che, in un vivace intervento ricco di stimoli e di comicità, ironizza sull’ apparente contraddizione di aziende che offrono ai dipendenti uffici sempre più belli, accoglienti e ben serviti, ma che allo stesso tempo adottano lo smart working e quindi chiedono ai dipendenti di lavorare altrove.
    Il risultato delle survey e lo scenario offerto dalle Best Company che ogni anno vengono premiate da Great Place To Work che, attraverso interviste fatte ai dipendenti, determina il clima aziendale indicando come intervenire sull’organizzazione per diventare “un bel posto dove lavorare”, dà indicazioni chiare sull’importanza degli spazi di lavoro.
    Lo scorso anno è stato addirittura istituito un premio specificamente dedicato alla qualità del workplace, vinto da Geico. I dati sono raccolti sono significativi: la percezione degli spazi di lavoro incide dello 0,75%/ 1% sulla percezione globale di benessere dei dipendenti e contribuisce indubbiamente alla serenità psicologica.
    Open space e desk sharing
    Entra più concretamente nel tema del progetto del workplace Paolo Mantero, raccontando non solo l’interior delle due sedi BNL BNP/Paribas di Roma e Milano, ma soprattutto il percorso durato 5 anni che ha preceduto la realizzazione. Un percorso iniziato con l’analisi di DEGW dalla quale emergeva che il 50% delle postazioni di lavoro risultavano inutilizzate durante l’arco della giornata. Da qui la decisione di adottare un layout open space e, in un secondo momento anche di assegnare il 10% delle postazioni al desk sharing. Un cambiamento organizzativo non previsto e rivoluzionario in una struttura come BNL che porta a una organizzazione spaziale Activity based e all’identificazione di 4 gruppi tipologie di work setting (finalizzate al lavoro individuale o di gruppo e in aree si servizio o per interazione) ciascuno dei quali declinato in diverse varianti. 
    La realizzazione di un’area campione dove le diverse divisioni hanno avuto modo di testare a rotazione per due anni i diversi work setting, ha inoltre fatto emergere la necessità di “spazi terzi”, ovvero luoghi ibridi che possono essere utilizzati in modo diverso durante l’arco della giornata: dove bere un caffè la mattina, incontrare un collega, oppure tenere una riunione informale nel pomeriggio. Proprio questi spazi sono i più affollati e i più apprezzati dai dipendenti, a conferma che la convivialità - come anche ha teorizzato Previ- è uno dei fattori che generano maggiore benessere nelle persone, anche in ufficio.
    Nonostante il radicale change management in atto in alcune compagnie, conclude sorridendo Mantero, possono stare tranquille le aziende produttrici di arredi perché BNL/BNP Paribas ha comunque acquistato oltre 5500 scrivanie, personalizzate!

    2. Che tipo di arredi deve concepire il designer per questa organizzazione zainocratica?

    Tenta una risposta Paolo Favaretto che, con molta ironia, mostra una serie di borse (borsa dell’architeto, borsa del medico, del commercialista dell’idraulico, ecc) capaci di rimandare a una professione e anche a un luogo di lavoro ben definito.
    Ma lo zaino a quale professione rimanda? A quale luogo? Questa trasversalità dà ai designer un compito molto arduo e mette le aziende produttrici di fronte alla più assoluta incertezza. E’ ingenuo pensare che si possa lavorare sempre nei “third space” e non basta portare in ufficio le biciclette e gli skateboard per renderli innovativi. I produttori di arredi, quasi sempre incapaci di dare un briefing preciso, spesso si affidano a un archi-star che realizzerà qualcosa di fotogenico, ma che non si vende; oppure sceglieranno la soluzione più facile e che richiede meno investimenti, ovvero il divano in tutte le sue possibili configurazioni.
    La possibilità di innovare è solo nelle mani del designer che deve saper cogliere i cambiamenti reali e progettare prodotti longevi che sappiano anche adattarsi ai cambiamenti.
    Le aziende, che in ogni parte del mondo, continuano solo a basarsi su ciò che è già sul mercato e su ciò che hanno già a catalogo i concorrenti, non sono in grado di portare innovazione.
    ***
    Il Seminario organizzato da Assufficio “Dalla Burocrazia alla Zainocrazia: scenari per un ufficio fluido.” si è svolto il 27 febbraio 2018 presso la sede FederlegnoArredo.
    Relatori:
    Gianfranco Marinelli, presidente di Assufficio.
    Leonardo Previ, autore del saggio “Zainocrazia”, docente di Gestione delle Risorse Umane all'Università Cattolica e presidente di Trivioquadrivio.
    Andrea Montuschi, presidente di Great Place to Work,
    Paolo Mantero, architetto;
    Paolo Favaretto, designerRenata Sias, giornalista, organizzatrice e moderatrice dell’incontro

    Documenti
    Gallery
  • La normativa tecnica e l’impegno di Assufficio

    01 dicembre 2017
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    16 novembre 2017
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    21 settembre 2017
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  • Come si muovono i mercati mondiali dell’Arredo Ufficio

    28 luglio 2017
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    23 maggio 2017
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    21 febbraio 2017
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    Green Office Design

    26 ottobre 2016
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    Acustica negli ambienti per Collettività, Roma 7 luglio 2016

    18 luglio 2016
  • Il gioco alla base di un nuovo senso felice del lavoro e del workplace

    26 maggio 2016
  • A joyful sense at work: successo superiore a ogni aspettativa

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    Design Thinking per un Ufficio sempre più Smart

    18 marzo 2016
  • La certificazione Level europea e la sostenibilità dei mobili per ufficio

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  • Può l’Industrial Design essere un driver di sviluppo e rilancio per il settore Ufficio?

    Il ruolo dell’Industrial Design nel Workplace.

    21 ottobre 2015
  • Assufficio parla dell’ufficio del futuro nel grattacielo più alto d’Italia

    20 febbraio 2015
  • Grande partecipazione al primo seminario del ciclo “Cultura dell’Ufficio a Porte Aperte”

    Qualità e Sostenibilità nel Workplace. Assufficio protagonista e promotore della nuova cultura dell’ufficio.

    12 dicembre 2014
  • L’ufficio fa da apripista in Iran: il Paese più rilevante del Medio Oriente

    03 novembre 2014
  • B2B Iran: Teheran 18-21 maggio 2014

    03 giugno 2014
  • Assufficio presenta i vantaggi concreti dello Smart Working.

    Seminario: “Verso l’ufficio smart, agile, collaborativo. Nuovi scenari per l’Office Design”.

    20 febbraio 2014 di Renata Sias
  • Un Paese che vive cambiamenti epocali e che ha grande apprezzamento per il made in Italy

    Iran: better than you know!