L’Esposizione Universale è un manifesto di tecniche costruttive e materiali made in Italy, a testimoniare il ruolo di protagonista ricoperto con indiscusso successo dal legno. Materiale naturale, ecologico e flessibile, ha costituito a Expo una vera e propria “seconda foresta”, nel segno del rispetto per l’ambiente. Con questo materiale sono stati infatti realizzati oltre il 60 per cento delle strutture, a cominciare dal Padiglione Zero per finire alle ringhiere di protezione su ponti e canali.
Per architetti e progettisti si è trattato di una scelta coerente e soprattutto con ottimi riscontri a livello pratico: il legno ha garantito ottime tempistiche di realizzazione e ha permesso la costruzione di edifici che non moriranno, come “infinita” è la vita del materiale naturale e sostenibile per eccellenza. Con legno certificato sono stati costruiti, tra gli altri, il padiglione dell'Austria, del Belgio, il Waterstone di Intesa Sanpaolo, i tre padiglioni cluster del Cacao.
Dopo l'introduzione del futuro Accordo interregionale sul prelievo legnoso in ambito boschivo da parte di Roberto Carovigno e Rinaldo Comino, rappresentanti di Regione Lombardia e Friuli Venezia Giulia, il convegno è entrato nel vivo con una tavola rotonda che ha coinvolto, oltre al Presidente di FederlegnoArredo, Roberto Snaidero, Oscar Farinetti (Fondatore di Eataly), Alessandro Lacedelli (ad Rubner Objektbau) e Carlo Medaglia (capo segreteria tecnica del Ministero dell’Ambiente).
"Il Legno è l'inizio della storia intelligente dell'umanità” - ha commentato Farinetti facendo riferimento ai numerosi padiglioni realizzati in legno - Avete le più belle mani del mondo e la vostra capacita di fare è riconosciuta universalmente".
Aspetto quest'ultimo confermato da Snaidero, che ha ricordato alla platea i recenti incontri con il ministro dell'industria e del commercio russo e con rappresentanti istituzionali cileni per la promozione delle costruzioni in legno made Italy. "Il nostro know how è stato molto apprezzato e sono certo che avremo buone opportunità di crescita".
Carlo Medaglia (capo segreteria tecnica ministero Ambiente) si e soffermato sugli aspetti legati al risparmio energetico, alla sostenibilità e alla sicurezza delle costruzioni in legno, mentre Lacedelli ha posto l'accento sulla velocità di costruzione che il legno garantisce a livello prestazionale.
Il convegno si è chiuso con l'intervento di Paolo Fantoni, presidente Assopannelli, che ha analizzato i primati dell'industria italiana del mobile. Un comparto “vanta la supremazia per export sul prodotto di qualità e ha posto le fondamenta per costruire strategie nuove e più orientate alle mutate sensibilità dei consumatori".
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