ASSOLUCE
Associazione delle aziende italiane produttrici di apparecchi di illuminazione

Le norme di riferimento

IIl costante aggiornamento delle aziende Assoluce in merito all'evoluzione della normativa applicabile agli apparecchi di illuminazione è necessario per poter assicurare il rispetto dei requisiti di sicurezza richiesti dalle Direttive applicabili al prodotto.
Il rispetto dei requisiti definiti dalla Norma EN 60 598-1 (e delle parti specifiche in relazione alla costruzione del prodotto) consente infatti di soddisfare i requisiti minimi di sicurezza richiesti dalla Direttiva Bassa Tensione (condizione necessaria per poter apporre la marcatura CE ed immettere quindi il prodotto sul territorio dell'Unione Europea).
L'evoluzione della norma relativa agli apparecchi di illuminazione è continua; gli aggiornamenti vengono apportati alla Norma sia per rimuovere eventuali anomalie riscontrate nella sua applicazione che per tenere conto dello sviluppo tecnologico e per consentire l'adozione di soluzioni alternative a quanto previsto dalla norma, mantenendo peraltro il medesimo livello di sicurezza.
Risulta pertanto necessario partecipare, sia a livello nazionale che internazionale, allo sviluppo della normativa relativa agli apparecchi per assicurare l'aggiornamento con la partecipazione “attiva” alle diverse attività; in questa fase assume particolare rilevanza la definizione dei requisiti relativi ai LED, per i quali sono in fase di redazione le relative norme sia per l'apparecchio che per i diversi componenti necessari alla sua realizzazione.
La partecipazione dell'Ufficio Tecnico Assoluce viene assicurata in ambito nazionale (CEI), in quello internazionale (IEC) ed in quello Europeo (CENELEC).Semplificando il quadro normativo, IEC (International Electrotecnical Commission) elabora norme a livello mondiale (sono più di 70 i Paesi che aderiscono alla IEC); tali norme sono applicate in molti Paesi, anche se non sono obbligatorie e possono essere recepite, integralmente o parzialmente, dai diversi Paesi.

L'attività IEC viene gestita tramite Comitati Tecnici relativi alle diverse tipologie di prodotto (per il settore illuminazione il Comitato Tecnico di riferimento è il CT34), suddivisi a loro volta in Sottocomitati (per gli apparecchi di illuminazione il SC 34D), gruppi di lavoro (quello relativo agli apparecchi di illuminazione è il Lumex) e Panel specifici (in particolare l’attività dei diversi Project Team).
In ambito nazionale è presente una struttura “parallela” in ambito CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano), che corrisponde a quella IEC (sia a livello di Comitati che di Sottocomitati); l'attività che viene svolta è quella di analizzare le proposte ricevute a livello internazionale, definendo di supportarle o di richiederne la modifica in funzione delle valutazioni effettuate e proponendo nuove attività, quando necessario.
Il CENELEC (Comitato Europeo per la normalizzazione elettrotecnica) ha un'organizzazione simile a quella IEC (per il settore illuminazione non esistono Sottocomitati specifici ma tutto converge nel Comitato 34Z), fa riferimento a 30 Paesi Europei e pubblica Norme HD (che possono essere modificate o integrate con ulteriori requisiti nei diversi Paesi) e Norme EN (che non possono essere modificate se non in presenza di prescrizioni legislative, che devono essere comunicate all'atto della ratifica di nuove Norme).

Le Norme relative al settore illuminazione sono basate su quelle IEC ed il loro numero di riferimento inizia con 60 (ad es. 60 598-1: Apparecchi di illuminazione. Parte 1: Prescrizioni generali e prove).
A differenza delle Norme IEC, per le quali non è prevista una data di scadenza, per quelle EN (CENELEC) all'atto della pubblicazione della nuova edizione della Norma viene definita la data da cui perde di validità l'edizione precedente (definita come DOW).
A seguito delle recenti modifiche richieste in ambito Europeo, a livello Cenelec (con il supporto di consulenti incaricati dalla Commissione EU), le norme elaborate devono essere valutate prima della loro pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE al fine di verificare che siano coperti i requisiti minimi di sicurezza delle Direttive applicabili (per la sicurezza Direttiva di Bassa Tensione). 
Il CEI ha inoltre il compito di redigere la versione Italiana delle Norme internazionali, pubblicando la versione EN in lingua italiana (le ultime pubblicazioni CEI prevedono l'inserimento della versione originale inglese insieme a quella in lingua italiana).
La Norma Europea EN 60 598-1 (Parte generale) è integrata da requisiti specifici relativi alla specifica costruzione degli apparecchi (2-1: apparecchi fissi per uso generale; 2-2: apparecchi da incasso; 2-3: Apparecchi per illuminazione stradale; 2-4: apparecchi mobili di uso generale; …….); al momento sono presenti 21 parti specifiche.

L'Ufficio Tecnico Assoluce è presente in:

  • CEI
    - Comitato Tecnico 34 
    - SC 34D Apparecchi di illuminazione 
    - Partecipazione nei SC 34A (lampade e moduli); SC 34B (portalampade); SC 34C (gruppi di alimentazione)
  • IEC  
    - Gruppo di lavoro LUMEX (alla luce delle recenti modifiche, sia nella parte generale che in quella tecnica) e la partecipazione a diversi Project Team
  • CENELEC CT 34Z