Nell’esclusiva sede dell’Albereta ad Erbusco (Brescia) si è tenuta il 20 giugno l’Assemblea Generale di Assoluce. Una platea eterogenea che ha accolto numerose aziende, leader del settore e piccole medie imprese.
La parte privata, coordinata dal Presidente Stefano Bordone, è stata un’occasione di confronto per approfondire esigenze e problematiche degli associati, fare il punto sulla situazione del mercato e dedicare attenzione ai progetti su cui Assoluce sta lavorando.
Gli imprenditori presenti hanno sottolineato quanto sia importante condividere le proprie esperienze professionali e collaborare sinergicamente a tutela del settore per ottenere risultati concreti e perseguire gli stessi comuni obiettivi.
La parte pubblica ha visto la partecipazione di due ospiti autorevoli: l'architetto Beppe Finessi (professore presso la Scuola del design del Politecnico di Milano) e il professor Stefano Micelli (professore di Economia e Gestione delle Imprese presso l'Università Ca' Foscari di Venezia). I loro interventi hanno suggerito numerosi spunti e contribuito a rendere il dibattito più dinamico e vivace.
Beppe Finessi ha raccontato un modo di fare illuminazione che parla una lingua sola: quella della ricerca continua. Architettura, design, arte, grafica, fotografia: tutto ruota attorno alla luce che diventa ora strumento e sperimentazione, ora riflessione ed emozione attraverso i lavori dei migliori artisti internazionali. Questi si sono confrontati sul tema della luce nelle sue infinite forme e sfaccettature.
Anche Stefano Micelli è intervenuto spiegando le trasformazioni del sistema industriale italiano e del lavoro artigiano, considerato ad oggi come una vera e propria risorsa preziosa su cui investire. Non a caso molte piccole, medie ma anche grandi imprese hanno fatto del lavoro artigiano il proprio vantaggio competitivo.
L’artigiano dalla duplice natura è tradizione e, al tempo stesso, impulso all’innovazione perché capace di innovarsi attraverso gli strumenti del suo lavoro, i nuovi materiali e le nuove tecniche di lavorazione. Il lavoro artigiano non è custodire acriticamente il passato; piuttosto, è rinnovarsi nel tempo e accettare la sfida della tecnologia.